Tra le numerose tecniche che si hanno a propria disposizione per tornare ad avere una capigliatura forte e folta, non possiamo che menzionare anche la tricopigmentazione, la quale consiste principalmente nell’andare a mascherare tutti i punti colpiti da calvizie.
Come funziona la tricopigmentazione?
La tricopigmentazione, così come si può anche intendere dal nome, non è altro che una tecnica utile per poter nascondere le zone diradate in cui si assiste ad una perdita intensa dei capelli.
In questo caso si andranno a depositare delle microscopiche quantità di pigmento della colorazione del capello, proprio per poter dare un effetto di riempimento e di pienezza. La tricopigmentazione è adatta sia per chi ha i capelli corti sia per chi li ha lunghi, per cui perfetta sotto ogni punto di vista.
Relativamente alla tricopigmentazione, si potrà avere in una versione temporanea e in una permanente. La prima è sicuramente adatta per poter testare questa tecnica e osservare se rientra nelle proprie esigenze e canoni estetici, mentre la seconda è ideale qualora si fosse del tutto convinti del risultato.
Che sia permanente o reversibile, entrambi i trattamenti sono del tutto ipoallergenici, per cui sicuri anche per i soggetti che hanno una cute delicata a causa di reazioni allergiche. Ciò che però è fondamentale nel trattamento della tricopigmentazione è la mano esperta di chi lo esegue. Difatti, soltanto grazie all’abilità di chi si occupa del trattamento si potranno avere dei risultati evidenti ma allo stesso tempo naturali, rendendo la tricopigmentazione parte integrante della propria cute.
Per poter avere un effetto di totale riempimento sono ovviamente necessarie più sedute di tricopigmentazione, tuttavia non c’è alcun dubbio sulla questione che dei risultati evidenti saranno visibili sin dalla prima applicazione. Che sia permanente oppure temporanea, nel caso della tricopigmentazione è prevista una visita di controllo ogni cinque anni, proprio per poter osservare anche le reazioni a lungo termine che si potrebbero avere sulla cute. La tricopigmentazione è particolarmente efficace proprio per la possibilità di inoculare dei microscopici depositi di pigmento nella cute, i quali andranno a simulare perfettamente il pelo che nasce tra i capelli.
La tricopigmentazione: una valida alternativa al trapianto
La tricopigmentazione rappresenta anche una valida alternativa al trapianto dei capelli, il quale può essere soggetto a rigetto, nonché alle infezioni post operatorie qualora tutti i processi di guarigione non venissero fatti nel modo corretto. Nel trapianto, inoltre, si effettua l’anestesia, che invece non è prevista per effettuare il trattamento in questione. Questo è infatti perfetto per coloro che non possono sottoporsi a causa di allergie o intolleranze ai farmaci delle anestesie.
Quali sono i risultati della tricopigmentazione?
I risultati della tricopigmentazione sono visibili sin dalla prima applicazione del trattamento, ed è anche questo uno dei numerosi vantaggi che comporta. Nonostante siano necessarie alcune sedute, per poter avere un effetto pieno e ricco, sin dalla prima applicazione del pigmento si potranno osservare dei notevoli vantaggi, proprio relativi alla presenza di una capigliatura più folta e piena. Soltanto grazie all’abilità di chi si occupa del trattamento si potranno avere dei risultati evidenti ma allo stesso tempo naturali, rendendo la tricopigmentazione parte integrante della propria cute: ecco perché è essenziale affidarsi a mani esperte e qualificate.